Una improbabile gang di "razzisti padani" che vuole farla pagare agli immigrati accampati nei campi profughi allestiti dopo il terremoto in Emilia. Un killer distrutto in cerca di vendetta in una Bucarest grigia e caotica. Un attore italiano alle prese con i guerriglieri del delta del Niger. Un cristiano devoto e la sua guerra personale contro le depravazioni della criminalità georgiana. Una spia russa, stordita dall'oppio, per le vie di Macao a caccia del suo contatto. Un trio di tossicodipendenti veneziani incapaci di organizzare la rapina che potrebbe cambiargli la vita. Sono alcuni dei personaggi di queste storie che dimostrano la capacità di Mazzoni di passare, indifferentemente, dal noir al pulp, dalla spy-story al grottesco. Da Ferrara a Lagos, da Bucarest a Tblisi, da Macao a Venezia, sei racconti al cardiopalma che brillano per la loro straordinaria efficacia narrativa.
